mercoledì 7 luglio 2010

Consiglio Comunale del 6 luglio 2010

Il Consiglio Comunale di martedì 6 luglio ha approvato una mozione in cui sottolinea che l’acqua è un bene comune dell’umanità e che, come tale, non può che essere un bene pubblico. Nel documento è stata ribadita la necessità della gestione pubblica dell’intero ciclo dell’acqua ed è stato assunto l’impegno di andare alla modifica dello Statuto del Comune che dichiari l’acqua “bene comune e diritto umano universale” ed il servizio idrico come “privo di rilevanza economica”, sottraendolo in questo modo alla incostituzionale normativa nazionale.
Sinistra Saronnese ritiene importante questa deliberazione del Consiglio Comunale, e propone, che il nostro Comune aderisca al Coordinamento nazionale degli enti locali per l’acqua pubblica.
Abbiamo sempre considerato l’acqua come l’esempio più significativo di beni comuni naturali e sociali da sottrarre ai privati e ai grandi capitali finanziari, partecipiamo al comitato attivato per la raccolta delle firme per la promozione di tre referendum abrogativi, pensiamo che questo atto del Consiglio Comunale di Saronno sia anche un segnale importante contro le decisioni di un governo che ha fatto approvare, attraverso l’ennesimo voto di fiducia, una legge che spinge – di fatto – verso una privatizzazione forzata di questa fondamentale risorsa.