martedì 11 maggio 2010

BANDIERE

Nei giorni scorsi, in occasione della contromanifestazione del 25 Aprile, la Lega di Saronno (anzi di Sarònn come direbbero i suoi simpatizzanti) si è giustamente lamentata dell’attacco al proprio simbolo, alla propria bandiera ed ha incassato la solidarietà, doverosa, di tutti i partiti politici presenti a Saronno, noi compresi.

Passano pochi giorni e da parte della Lega, a tutti i livelli, emerge la mai sopita allergia, per non dire l’idiosincrasia, alla Bandiera.
Non alla bandiera in genere, ma alla Bandiera con la B maiuscola, al tricolore italiano.

E’ probabilmente una forma patologica verso la quale sembra non si sia trovato ancora un rimedio. Quando un leghista vede un tricolore comincia a sentire un fastidioso prurito, a ricoprirsi di bolle, a grattarsi, fintantoché, per attenuare ed eliminare questi sintomi, esce con una dichiarazione contro il tricolore e l’unità d’Italia e, a quel punto, progressivamente, le condizioni complessive migliorano e torna l’equilibrio. E’, sostanzialmente, un antistaminico sui generis.

Nei giorni scorsi abbiamo sentito prima il ministro per la semplificazione Calderoli dire che probabilmente non ci sarebbe stato alcun ministro della Lega a fianco del presidente Napolitano per festeggiare il 150° anniversario dell’Unità d’Italia.
A seguire il boss della Lega, nonché ministro per le riforme, Bossi ha spiegato che per lui le celebrazioni di cui sopra erano “le solite cose inutili, un po’ retoriche”.
Localmente l’assessore ai servizi sociali del Comune di Malnate sostiene che il tricolore sotto forma di carta igienica non lo vorrebbe vedere nemmeno in bagno. Poi, giusto per spiegare dice: “Ma che ci devo fare se a me la bandiera mi dà fastidio?”.
Posizione totalmente allineata a quella del boss Bossi il quale con il tricolore ci si sarebbe pulito il culo, politicamente parlando, si intende.

Evidentemente però la violenza verbale di questi atteggiamenti non dà lo stesso fastidio della violenza simbolica contro la bandiera della Lega e di reazioni, localmente, non ci sembra se ne siano viste molte.

Noi, per parte nostra, le condanniamo entrambe e, pensate l’estremismo, riteniamo più gravi ancora quelle della Lega in quanto commesse da rappresentanti delle istituzioni e contro il simbolo del nostro Paese.

Sinistra Saronnese
Federazione dei Comunisti
Sinistra Ecologia e Libertà.