Sinistra Saronnese giudica gravissimo il commissariamento del comune ad un mese dalle elezioni.
In una fase in cui la crisi economica è acutissima e in cui servirebbe uno sforzo straordinario della Politica, il governo della città viene irresponsabilmente meno.
Denunciamo ancora una volta il comportamento inqualificabile della maggioranza cittadina attuale che ha ancora una volta ha fatto mancare il numero legale e di quella che si candida per il futuro.
Il consiglio comunale del 30 aprile è stato infatti disertato anche dagli esponenti della Lega: che sia dovuto al mal di pancia di aver dovuto subire imposizioni decise sopra le loro teste a livello provinciale/regionale in merito ad alleanze e candidato sindaco?
D'altro canto che differente atteggiamento potrebbe assumere un partito che si accinge ad un'alleanza per il governo della citta' dopo aver votato contro al bilancio di previsione adottato solo un mese fa dai futuri alleati?
Il commissariamento è la logica conclusione di una intera legislatura condizionata da lotte laceranti fra componenti della stessa maggioranza, espressione di poteri forti in lotta fra di loro, che già avevano offerto spettacoli inverecondi (testuali parole dell’ormai ex Sindaco Gilli).
Con quale faccia questi signori si presenteranno agli elettori dopo questa ennesima dimostrazione di insipienza, di spezzo dei tanti cittadini che li hanno eletti a loro rappresentanti, e con l’aggiunta di una componente (la Lega) con la quale è stato alto il tasso di litigiosità in questi 4 anni?
Se queste sono le premesse come si presenta la prossima tornata amministrativa? Assisteremo al più totale immobilismo a ad una riedizione del governo del podesta'?
Saronno ha bisogno di una guida politica seria, coesa, coerente e partecipata che affronti i grossi problemi che 10 i anni del sindaco Gilli hanno ingigantito e non di un' accozzaglia di irascibili e rissosi prestanome dei “soliti noti” cittadini.
Sinistra Saronnese torna a chiedere un impegno straordinario per stare vicino ai cittadini saronnesi travolti dalla crisi e che stanno scivolando, se non sono già sprofondati, verso la povertà.Suggeriamo di guardare nelle pieghe del bilancio di previsione ed utilizzare somme destinate a pompose spese di rappresentanza in somme aggiuntive da destinare ad interventi di redistribuzione e di inclusione sociale.
In una fase in cui la crisi economica è acutissima e in cui servirebbe uno sforzo straordinario della Politica, il governo della città viene irresponsabilmente meno.
Denunciamo ancora una volta il comportamento inqualificabile della maggioranza cittadina attuale che ha ancora una volta ha fatto mancare il numero legale e di quella che si candida per il futuro.
Il consiglio comunale del 30 aprile è stato infatti disertato anche dagli esponenti della Lega: che sia dovuto al mal di pancia di aver dovuto subire imposizioni decise sopra le loro teste a livello provinciale/regionale in merito ad alleanze e candidato sindaco?
D'altro canto che differente atteggiamento potrebbe assumere un partito che si accinge ad un'alleanza per il governo della citta' dopo aver votato contro al bilancio di previsione adottato solo un mese fa dai futuri alleati?
Il commissariamento è la logica conclusione di una intera legislatura condizionata da lotte laceranti fra componenti della stessa maggioranza, espressione di poteri forti in lotta fra di loro, che già avevano offerto spettacoli inverecondi (testuali parole dell’ormai ex Sindaco Gilli).
Con quale faccia questi signori si presenteranno agli elettori dopo questa ennesima dimostrazione di insipienza, di spezzo dei tanti cittadini che li hanno eletti a loro rappresentanti, e con l’aggiunta di una componente (la Lega) con la quale è stato alto il tasso di litigiosità in questi 4 anni?
Se queste sono le premesse come si presenta la prossima tornata amministrativa? Assisteremo al più totale immobilismo a ad una riedizione del governo del podesta'?
Saronno ha bisogno di una guida politica seria, coesa, coerente e partecipata che affronti i grossi problemi che 10 i anni del sindaco Gilli hanno ingigantito e non di un' accozzaglia di irascibili e rissosi prestanome dei “soliti noti” cittadini.
Sinistra Saronnese torna a chiedere un impegno straordinario per stare vicino ai cittadini saronnesi travolti dalla crisi e che stanno scivolando, se non sono già sprofondati, verso la povertà.Suggeriamo di guardare nelle pieghe del bilancio di previsione ed utilizzare somme destinate a pompose spese di rappresentanza in somme aggiuntive da destinare ad interventi di redistribuzione e di inclusione sociale.
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